giovedì 24 gennaio 2008

SOMETHING SCRIBBLED DOWN IN THE PAST..

PER E S T E S O Da Luigi e da Tiziana è nata una piccola bambina che profuma ancora di mare e giochi. Le scelsero un nome coraggioso che pronunciato suonava come un ammonimento. Come un invito a prestare attenzione. Ad essere seria e concentrata. "Anita!". Per esteso, così. Chi si addentrava però in lei, chi pensava di sentirla e averne un'immagine chiara, si concedeva l'opzione abbreviata. Tradendo una motivazione etimologica più dignitosa di un popolare "Any". Che in altra lingua indica qualunque,qualsiasi. Chicchessia. A volte in negazione interviene a sottolineare il nulla. Il nessuno. E ancora l'indefinito mancante. 'ANY' dice di x sé che qualcosa si è perso. Che manca qualcosa. Che le è stata tagliata la coda e che ha rinunciato alla sua estensione. E seppur breve, per esteso quell’ammonimento,quel richiamo all’ordine che è il chiamare "Anita" porta con sé gli anni di amore profondo e cardiaco x la mia esistenza. IL COLORE DELLA MATTINA Quando la vita ci pone di fronte a inaspettate difficoltà, ad aspre seccature, è quasi impossibile auspicare che queste passino oltre con l'efficienza naturale del vento. Ci dimeniamo invece a notare quanto si irradichino nel nostro stomaco e a come prendano forma e peso nei nostri giorni. In questo siamo proprio stupidi. Deboli e mortali. Pochi-tra i tanti che lo dicono ad alta voce-riescono veramente a credere che il peggio passi prima o poi. Da questi vorrei ore da condividere, impronte da ricalcare, vestiti da ispezionare, parole da stampare per capire quale magia nascosta li accompagni nel loro vivere. Quale segreto lucente li attraversi mentre parlano con noi. Di quale fibra son fatti i loro vestiti così leggeri e ininfluenti sulla loro bellezza.Vorrei sapere sì, di che colore è per loro la mattina. ARROCCO Muovi subito ed inizi a sparire. Dici con silenzio saggio e saccente verbi scaltri. Io senza ancora corona scivolo fra gli Altri. Elementare e piano il mio ascolto. La tua luce nuova muove l'alfiere. Non mi accorgo dell' Inizio e inciampo. Rimane semplice danza la mia mossa. Dico al mio Re di spalle di farsi Torre, diventando lei, compagna solida e vicina. Sorrido alla tua strategia e non attendo la perdita. Non cado questa volta. Ti svelo solo ora che di Perdita non ho paura. IL MIO SCRIVERE E’ PRET-A-PORTER A leggermi c'è solo d'arrossire. Lo stesso diceva Virginia Wolf e se la ragione non si arrende al parallelismo ne conviene che scrivo con abbandono. Con animo disinteressato e privo di quella coscienza propria di certi scrittori ‘laureati’ che ben sanno in anticipo il riscontro futuro. Il mio scrivere è piano elementare e privato. Non ha fili da snodare né cerca mano curiosa e attenta. La sua trama non è fine né ricercata, perché il prodotto non ha finalità. Il mio scrivere è tessuto pret a porter in giornate private di accadimenti. È forma modulata sulla semplicità, senza velleità di alti raffronti. BINOM…IO A Milano Marittima ho perso il piacere del mare e ho acquisito invece quella stizza che si ha verso nomi di certe città. Milano. E di conseguenza ho una sorta di sonnolenza indotta dalla noia,dal tedioso ritmo delle vacanze, dalla delusione verso questo posto che tanto ha fatto gioire le mie estati. Marittima.

mercoledì 23 gennaio 2008

SMANIOSA

23.1.2008 Passaggio al nuovo anno con i soliti nuovi propositi che si dimenticano da Aprile in poi. In verità non ne ho mai avuti di reali. Questo blog potrebbe servirmi in effetti a migliorarmi in tal senso. Per il momento leggo leggo e leggo. Cerco di soffocare la mia frenesia per lo shopping di charme, da eseguire RIGOROSAMENTE col mio migliore amico Andy, ma soffocandola si è sviluppata una smania incontenibile verso i nomi MARGIELA, MALO, LORO PIANA, ALBERTO BIANI, COSTUME NATIONAL, STELLA, ROCHAS, KARTELL, POLIFORM, ARMANI HOME,etc... Insomma smania di frivolezza, soffocata. Ma perchè? Che il 2008 non si debba forse aprire proprio alla dolce sinfonia di un passaggio...shuuuusss di una credit card...che tutto risolve e rimanda? Alzo le sopracciglia e ritorno ai miei libri. Ora: "Martha Peake"-Patrick McGrath. E chi non lo conosce... Be back soon.